Il messaggio della Regina della Pace richiama alla vigilanza spirituale, ricordando la necessità di una scelta decisa per il bene.
Le parole della Madonna ci invitano con forza a ritornare alla preghiera personale, sottolineando che il cammino cristiano non può essere vissuto superficialmente né sostenuto solo da pratiche esteriori. In un tempo in cui distrazioni, relativismo e fragilità interiore rendono complesso mantenere il cuore orientato a Dio, queste parole risuonano come un richiamo materno ma fermo: pregare, vegliare, scegliere Dio. Esse ci ricordano che non siamo soli: Maria accompagna, protegge, guida e benedice i suoi figli.
Medjugorje: Messaggio del 25 gennaio 2022
Cari figli! Oggi vi invito a ritornare alla preghiera personale. Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili. Perciò voi vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata
La battaglia si vince in ginocchio
Il richiamo a «ritornare alla preghiera personale» rimanda immediatamente all’insegnamento di Gesù: «Quando preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo nel segreto» (Mt 6,6). La Madonna invita a rinnovare proprio questo dialogo intimo, fonte di luce e discernimento. In un mondo che propone soluzioni rapide e superficiali, la preghiera personale ristabilisce la verità del cuore e ci rende docili all’azione di Dio.
Il messaggio mette poi in guardia: «satana è forte». La Scrittura conferma: «Il vostro avversario, il diavolo, come leone ruggente, va in giro cercando chi divorare» (1Pt 5,8). Non si tratta di spaventare, ma di ricordare che la vita spirituale è un combattimento. La vigilanza richiesta da Maria ricalca quella di Gesù nel Getsemani: «Vegliate e pregate per non entrare in tentazione» (Mt 26,41). La preghiera è la prima arma contro il male, perché unisce l’anima a Dio e rafforza la volontà nel bene.
Maria invita ad essere «decisi nel bene». Questa fermezza morale richiama l’insegnamento della Chiesa sulla libertà che Dio dona all’uomo, chiamato a scegliere il bene, sostenuto dalla grazia ed illuminato dallo Spirito Santo. Ogni atto compiuto nel bene consolida l’anima nella verità e contribuisce a costruire la pace interiore.
Infine, la promessa materna: «Io sono con voi e vi benedico». Come a Cana, Maria continua ad intercedere e ad accompagnare i suoi figli, guidandoli verso Cristo, la nostra forza e la nostra vittoria. La benedizione materna è un richiamo alla fiducia: non combattiamo da soli, ma sostenuti dalla sua presenza e dalla grazia divina.
Spunti di riflessione personale
- Quale spazio concreto occupa la preghiera personale nelle mie giornate?
- In quale ambito della mia vita sono chiamato a essere più deciso nel bene?
Preghiera di oggi
Maria, Madre e guida, insegnami a ritornare ogni giorno alla preghiera sincera. Rafforza il mio cuore nella lotta contro il male, rendimi vigilante e deciso nel bene. Rivestimi della tua benedizione materna e conducimi sempre a Gesù. Amen.