Il messaggio della Regina della Pace è un invito concreto alla preghiera quotidiana, semplice ma ardente, capace di aprire il cuore alla grazia di Dio.
In un tempo che definisce di grazia, la Madre ci ricorda che Dio desidera colmarci di amore e doni spirituali, ma chiede cuori disponibili. Le brevi preghiere diventano respiri dell’anima, piccoli atti che trasformano la giornata e la orientano verso il Signore. Accanto alla preghiera, Maria richiama l’importanza del digiuno e delle rinunce, strumenti evangelici per vincere il male e accogliere la presenza di Dio che protegge, illumina e rinnova.
Medjugorje: Messaggio del 25 luglio 2005
Cari figli, anche oggi vi invito a riempire la vostra giornata con brevi e ardenti preghiere. Quando pregate il vostro cuore è aperto e Dio vi ama con amore particolare e vi dona grazie particolari. Perciò utilizzate questo tempo di grazia e dedicatelo a Dio come mai prima d’ora. Fate novene di digiuno e di rinunce affinchè satana sia lontano da voi e la grazia sia intorno a voi. Io vi sono vicina e intercedo presso Dio per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Preghiera, digiuno e vittoria sul male
Il messaggio mette al centro la preghiera breve ma ardente. Nella tradizione cristiana questi atti sono chiamati “giaculatorie”, preghiere semplici che, come scintille, mantengono acceso il fuoco dell’amore per Dio. San Paolo esorta: «Pregate senza cessare» (1Ts 5,17), un invito che trova eco nelle parole di Maria. Le brevi preghiere non interrompono la vita quotidiana, ma la permeano, aprendo il cuore all’azione divina. Maria afferma che, quando si prega, Dio ama con amore particolare e concede grazie particolari: questo richiama l’insegnamento di Gesù, che promette: «Chiedete e vi sarà dato» (Mt 7,7).
«Utilizzate questo tempo di grazia» è un’espressione che rimanda alla responsabilità del credente. Ogni tempo può diventare occasione di crescita spirituale, ma alcuni momenti storici o personali sono segnati da un’attenzione speciale del Cielo. Dio non forza, ma invita. Maria esorta a dedicare più tempo al Signore, come mai prima, ricordando che la preghiera trasforma l’uomo ed apre la vita alla Sua azione.
Il digiuno e le rinunce occupano un posto importante nel messaggio. Gesù stesso afferma: «Quando digiunate…» (Mt 6,16), non “se digiunate”: il digiuno è una disciplina spirituale che libera il cuore, rafforza la volontà ed indebolisce ciò che ostacola la grazia. Maria lo indica come mezzo efficace affinché satana resti lontano. Questo è in perfetta sintonia con l’insegnamento evangelico: «Questa specie di demoni si scaccia solo con la preghiera e il digiuno» (Mc 9,29).
Maria assicura la sua vicinanza e la sua intercessione. Come a Cana (Gv 2,1-11), continua a portare a Dio i bisogni dei suoi figli. La sua presenza non elimina le lotte spirituali, ma dà forza, protezione e luce. Il messaggio è dunque un invito concreto a vivere un cammino quotidiano fatto di piccoli atti di amore verso Dio, di sacrifici vissuti con fede e di fiducia nella sua presenza materna che accompagna e sostiene.
Spunti di riflessione personale
- Quale breve preghiera potrei ripetere più volte nella mia giornata per restare unito al Signore?
- Quale rinuncia concreta posso offrire a Dio per rafforzare la mia vita spirituale?
Preghiera di oggi
Maria, Madre della grazia, infondi nel mio cuore il desiderio di pregare con semplicità e ardore. Rendimi fedele nelle piccole preghiere quotidiane e donami la forza di vivere il digiuno e le rinunce per amore di Gesù. Proteggimi da ogni male, dalle tentazioni e circondami con la grazia divina. Fa’ che questo tempo diventi per me un vero tempo di crescita e di rinnovamento. Amen.