La segnalazione del teologo mariologo Rene Laurentin ha fatto emergere la guarigione straordinaria della signora Bruna grazie a Medjugorje.
Le testimonianze sulle guarigioni straordinarie avvenute a Medjugorje riempiono di gioia il cuore di tutti i cristiani. L’amore infinito della Regina della Pace si è posato anche su una signora di Ravenna, guarita da una malattia incurabile delle linfoghiandole proprio grazie a Medjugorje. Il caso di guarigione straordinaria è stato segnalato da Rene Laurentin, presbitero e teologo francese considerato uno dei maggiori mariologi al mondo, venuto a mancare nel 2017 a Parigi a quasi 100 anni.
Il dottor Giacomo Mattalia racconta che nel corso di una delle periodiche riunioni di consultazione della sua equipe medica con l’A.R.PA. (Associazione Regina Pacis) vennero raggiunti proprio da una telefonata di Laurentin, che li informava del probabile caso di guarigione straordinaria della signora Bruna B. di Ravenna.
Il linfoma non-Hodgkin completamente sparito: guarigione straordinaria
Il 16 maggio 1985, come riportato dal dottor Mattalia, l’equipe si trovava già in Romagna per documentare il caso in questione. La donna aveva cominciato a soffrire della patologia nel 1978, quando manifestò sintomi come dimagrimento, astenia, afonia e adenomegalia. In un primo momento la diagnosi fu di toxoplasmosi ma solo quattro anni dopo, grazie a un consulto presso il Centro Tumori di Milano, arrivò la sentenza: Linfoma non-Hodgkin di tipo linfocitico e linfoblastico al IV stadio con invasione retroperitoneale.

Nonostante la diagnosi infausta la signora Bruna cominciò la chemioterapia e pregò moltissimo Dio, affidandosi soprattutto all’intercessione della Vergine Maria. Quando venne a sapere delle apparizioni mariane a Medjugorje la donna ravennate decise di partire assieme a un gruppo di persone per la Bosnia-Erzegovina, facendo anche tappa alla Casa della Natività a Loreto.
Una volta giunta a Medjugorje, la signora Bruna desiderava entrare nella stanzetta delle Apparizioni: “Madonnina, se non è possibile entrare permettimi almeno di rimanere qui accanto alla porta, così sarò più vicina a Te, quando Tu verrai“, pregò la donna, quando a un certo punto venne spinta dentro la cameretta. Quando si voltò vide che dietro di lei non c’era nessuno.
La Madonna ha salvato Bruna. L’incontro con Marija Pavlovic: “Tu hai due figli, devi vivere”
Quella stessa sera, dopo aver partecipato alla Santa Messa, la guida spirituale Don Arturo disse alla signora Bruna che la veggente Marija Pavlovic avrebbe voluto parlarle. La donna dovette però attendere il giorno dopo per incontrare la veggente sulla collina del Podbrdo. Marija Pavlovic, che sapeva tutto di Bruna, le disse che la Madonna l’aveva incaricata di trasmetterle il suo abbraccio: “La Beata Vergine non solo mi ha parlato di te ma mi ha permesso di vedere il tuo volto accanto al Suo!“.
“Mi ha incaricato inoltre di invitarti a non pregare solo per gli altri ma anche per te: per la tua guarigione. Tu hai due figli, tu devi vivere, non devi morire – ha poi detto la veggente a Bruna in lacrime – Questa sera io pregherò la Nostra Mamma Celeste particolarmente per te, per la tua salute. Prega per i Sacerdoti, prega per la Chiesa, prega molto, prega molto: questo è il messaggio che ti lascio, torna ancora, ho molte cose da dirti“.
Al ritorno in Italia gli esami medici confermarono che il linfoma di Bruna era in regressione. Sei mesi più tardi sparì anche il linfonodo toracico retroaortico che ancora compariva nella TAC. Dopo due anni la signora di Ravenna era in remissione totale: la patologia neoplastica era ormai solo un brutto ricordo.