Nel messaggio della Regina della Pace risuona con forza il suo desiderio materno di accompagnarci verso la luce e la vita eterna.
La Madonna si propone come guida sicura, chiedendoci un gesto semplice ma decisivo: affidarle il nostro cuore. Solo così potrà condurci sulla via dell’amore e della misericordia di Dio. Questo invito si rivolge a tutti, credenti e smarriti, perché nessuno è escluso dalla salvezza. Maria desidera camminare con noi e condurci alla vera gioia.
Medjugorje: Messaggio del 18 marzo 1999
Cari figli! Io desidero che voi affidiate a me i vostri cuori, così che possa condurvi nella strada che porta alla luce e alla vita eterna. Non voglio che i vostri cuori errino nelle tenebre di oggi. Io vi aiuterò. Io sarò con voi in questa strada in cui si scopre l’amore e la misericordia di Dio. Come madre, vi chiedo di permettermi di farlo. Grazie per avere risposto alla mia chiamata.
Un cammino sicuro contro le tenebre
“Io desidero che voi affidiate a me i vostri cuori”. È la richiesta materna di Maria, che ci ricorda la necessità della fiducia e dell’abbandono. Affidarsi non significa debolezza, ma atto d’amore e libertà. Come dice il Salmo: “Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà” (Sal 37,5). La Madonna ci indica l’unica strada che conduce alla luce e alla vita eterna (cfr. Gv 8,12).
La Vergine prosegue dicendo: “Non voglio che i vostri cuori errino nelle tenebre di oggi”. Le “tenebre” oggi assumono molte forme: sfiducia, odio, dipendenze, indifferenza verso Dio. Ma la Madre non ci abbandona: “Io vi aiuterò. Io sarò con voi”. È la promessa della sua presenza costante, come a Cana, quando disse: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5). Lei è la stella che guida nella notte, la “Madre della luce”, colei che ci accompagna verso Cristo, “luce del mondo”.
La Regina della Pace ci invita a camminare in una strada in cui si “scopre l’amore e la misericordia di Dio”. È l’esperienza che ogni cristiano è chiamato a vivere: “Il Signore è buono verso tutti, la sua misericordia si espande su tutte le sue opere” (Sal 145,9). Con cuore puro e disponibile, possiamo incontrare un Dio che non condanna, ma guarisce e salva (cfr. Lc 15). Affidarsi a Maria significa aprirsi a questa esperienza di amore profondo.
Spunti di riflessione personale
- Ho davvero affidato il mio cuore a Maria, lasciandole spazio per guidarmi?
- Quali sono oggi le “tenebre” che cercano di oscurare il mio cammino spirituale?
Preghiera di oggi
O Maria, Madre mia, oggi ti affido il mio cuore. Guidami sulla via della luce e liberami dalle tenebre che mi allontanano da Dio. Conduci i miei passi all’incontro con l’amore e la misericordia del Padre, perché io viva nella gioia e nella speranza della vita eterna. Cammina con me, proteggimi e insegnami ad amare come Gesù ha amato. Amen.