Il messaggio della Regina della Pace ci richiama alla gratitudine, alla contemplazione del creato ed all’eternità.
Maria ci invita ad alzare lo sguardo verso l’Alto, ad aprire il cuore ed a riconoscere nel creato l’amore dell’Onnipotente. La Madonna ci esorta a fermarci, a pregare ed a riscoprire che siamo fatti per l’eternità e che solo in Dio si trova la vera pace e speranza.
Medjugorje: Messaggio del 25 settembre 2012
Cari figli! Quando nella natura guardate la ricchezza dei colori che l’Altissimo vi dona, aprite il cuore e con gratitudine pregate per tutto il bene che avete e dite: sono creato per l’eternità e bramate le cose celesti perché Dio vi ama con immenso amore. Perciò vi ha dato anche me per dirvi: soltanto in Dio è la vostra pace e la vostra speranza, cari figli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Creati per l’eternità: una verità da riscoprire
Maria ci invita a guardare “la ricchezza dei colori che l’Altissimo vi dona”. Questo richiama il Salmo 19: “I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento”. La natura diventa così un linguaggio attraverso cui Dio ci parla. Aprire il cuore davanti alla bellezza è un atto di fede: significa riconoscere la Provvidenza e la tenerezza di Dio che non solo ci ha creati, ma ci circonda ogni giorno con doni visibili e invisibili. Pregare con gratitudine ci aiuta a vivere con un cuore libero dall’ansia e orientato verso il Bene.
La Madonna ci ricorda: “Siete creati per l’eternità”. È un’affermazione potente, che affonda le radici nel Vangelo: “Questa è la volontà del Padre: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna” (Gv 6,40). In un mondo che propone felicità effimere e successi passeggeri, il cuore umano soffre perché è fatto per qualcosa di più grande. Solo l’eternità può saziare il desiderio profondo che abita in ciascuno. Maria ci invita quindi a “bramare le cose celesti”, come dice anche san Paolo: “Cercate le cose di lassù” (Col 3,1).
“Soltanto in Dio è la vostra pace e la vostra speranza”, dice la Regina della Pace. È una verità fondamentale: tutte le altre sicurezze sono fragili. Gesù stesso ha detto: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace” (Gv 14,27). Solo in Dio il cuore trova riposo. Non nei beni materiali, nel successo o nel controllo, ma nell’abbandono fiducioso al Suo amore.
Spunti di riflessione personale
- Riesco ancora a stupirmi davanti alla bellezza del creato, riconoscendo in essa un dono d’amore?
- Vivo le mie giornate con lo sguardo rivolto all’eternità, o mi lascio intrappolare dalle preoccupazioni del presente?
Preghiera di oggi
Signore Dio, Creatore dell’Universo, apri il mio cuore alla bellezza che mi circonda. Donami uno sguardo grato, capace di riconoscere i Tuoi doni nella natura e negli eventi quotidiani. Fa’ che non dimentichi mai di essere stato creato per l’eternità. Rinnova in me il desiderio del cielo, accresci la mia fede e rendi il mio cuore dimora della Tua pace. Per intercessione di Maria, mia Madre, custodisci in me la speranza che non delude. Amen.