Medjugorje: “Non aspettate figli miei”

Medjugorje: "Non aspettate figli miei" Medjugorje: "Non aspettate figli miei"
Medjugorje: "Non aspettate figli miei"
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Il messaggio della Regina della Pace ci ricorda che la pace e la felicità autentiche non possono convivere con i falsi idoli e le illusioni del mondo.

La Madonna si presenta come Madre accogliente che desidera abbracciare ciascuno dei suoi figli. Il suo invito è anche un richiamo urgente alla purificazione del cuore, solo liberando il cuore da ciò che non appartiene a Dio possiamo accogliere suo Figlio. Le sue parole risuonano come un invito alla conversione profonda: abbandonare le false luci per aprirsi alla luce vera di Cristo, unica sorgente di pace e gioia.

Medjugorje: Messaggio del 2 agosto 2005

Cari figli sono venuta a voi con le mani aperte per prendervi tutti nel mio abbraccio sotto il mio manto. Ma non posso fare questo finchè il vostro cuore è pieno di luci false ed idoli falsi. Pulitelo e date ai miei angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore. E in quel momento vi prenderò sotto il mio mantello e vi darò mio figlio vera pace vera felicità. Non aspettate figli miei. Grazie.

Dalle false luci alla luce di Cristo

“Cari figli, sono venuta a voi con le mani aperte per prendervi tutti nel mio abbraccio sotto il mio manto”. In queste parole si manifesta la tenerezza materna di Maria, che desidera proteggerci come una madre fa con i suoi piccoli. Il suo mantello rappresenta il rifugio spirituale, il luogo della grazia e della sicurezza, dove l’anima trova riposo e conforto. Ma questa protezione divina non può avvenire se il cuore resta chiuso.

“Non posso fare questo finché il vostro cuore è pieno di luci false ed idoli falsi”. È un richiamo forte, che ci riporta al primo comandamento: “Non avrai altri dèi di fronte a me” (Es 20,3). Gli idoli di oggi non sono solo oggetti, ma desideri disordinati, egoismi, dipendenze, successi e vanità che oscurano la presenza di Dio. Gesù stesso ci ammonisce: “Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore” (Mt 6,21).

Maria ci invita ad una purificazione interiore: “Pulitelo e date ai miei angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore”. Quando il cuore è libero, la grazia di Dio trova spazio, e la lode sgorga spontanea. È allora che Maria può davvero prenderci sotto il suo manto e donarci suo Figlio, come dice: “E in quel momento vi prenderò sotto il mio mantello e vi darò mio Figlio, vera pace, vera felicità”.

La vera pace non viene dal mondo (cf. Gv 14,27), ma dall’unione con Gesù. Il suo dono è duraturo, profondo, non condizionato dalle circostanze. La regina della pace ci invita a non rimandare la conversione: “Non aspettate, figli miei”. È un appello all’urgenza dell’amore, alla decisione di seguire Dio oggi, non domani.

Spunti di riflessione personale

  1. Quali “luci false” stanno occupando il mio cuore, impedendomi di vivere la vera pace di Cristo?
  2. Mi lascio abbracciare da Maria, o temo di affidarmi completamente al suo amore materno?

Preghiera di oggi

O Madre Santa, apri le mie mani e il mio cuore come tu hai aperto le tue. Liberami dagli idoli che oscurano la mia anima e donami la luce del tuo Figlio Gesù. Fa’ che il mio cuore diventi dimora del canto degli angeli, luogo di pace e di amore vero. Prendimi sotto il tuo manto, o Maria, e conducimi alla vera felicità che solo Dio può donare. Amen.