Il messaggio della Regina della Pace è un amorevole richiamo alla fede, alla preghiera ed alla speranza in Cristo Gesù.
Con parole materne, Maria invita i fedeli ad aprire il cuore a suo Figlio, luce del mondo, senza lasciarsi vincere dalla paura. Le sue parole offrono consolazione ed orientamento verso la pace che solo Cristo può donare specialmente in questi tempi segnati da incertezze e smarrimento.
Medjugorje: Messaggio del 18 marzo 2022
“Cari figli! Con amore materno vi invito a guardare verso mio Figlio, pieni di forza, fede e fiducia. ApriteGli i vostri cuori e non temete. Perché mio Figlio è la Luce del mondo ed in Lui è la pace e la speranza. Perciò vi invito di nuovo, di nuovo a pregare per i miei figli che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio affinché mio Figlio con la luce del Suo amore e speranza illumini anche i loro cuori e rafforzi voi, figli miei, e vi doni pace e speranza. Sono con voi. Vi ringrazio”.
Rivolgete lo sguardo a Gesù
La Vergine Maria ci richiama con dolcezza materna a rivolgere lo sguardo verso Gesù Cristo, “la luce del mondo” (Gv 8,12). In queste parole risuona l’invito costante del Vangelo a fidarci del Signore, ad aprirgli il cuore senza timore. La Vergine, nella sua funzione di Madre della Chiesa (CCC n. 963), ci guida ancora una volta a porre al centro della nostra vita la persona di Gesù, in cui troviamo la vera pace e la speranza duratura.
Il cuore del messaggio è un’esortazione alla fede viva, quella che nasce da una relazione personale con Cristo. “Non temete”, dice la Madre, ripetendo le stesse parole che l’angelo rivolse a lei nell’Annunciazione (Lc 1,30) e che Gesù stesso ha pronunciato molte volte ai suoi discepoli. L’invito alla preghiera per coloro che non conoscono l’amore di Cristo è profondamente evangelico e conforme alla missione della Chiesa, che è “sacramento universale di salvezza” (CCC 774) e chiamata a evangelizzare tutti i popoli (Mt 28,19-20).
La Madonna ci ricorda che il cuore umano ha bisogno della luce di Cristo, quella luce che “splende nelle tenebre” (Gv 1,5). La speranza e la pace che Egli dona non sono evasione, ma forza per affrontare la realtà con fiducia. La pace, in particolare, è dono dello Spirito Santo (Gal 5,22), e frutto della comunione con Dio.
Maria si presenta come Madre che accompagna, che intercede e che invita con fermezza alla conversione, alla preghiera e alla testimonianza. “Sono con voi”, dice. Una presenza che conforta, rafforza e sostiene il cammino della fede, in piena armonia con il ruolo che la Chiesa le riconosce: essere “segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo pellegrinante” (Lumen Gentium, 68).