Il messaggio della Regina della Pace è un chiaro e materno invito a rinascere e ad essere ricreati a immagine del Creatore.
Maria ci parla con dolcezza materna e profondità spirituale. Mentre la natura si prepara a manifestare i suoi colori più belli, la Madre ci invita a compiere lo stesso cammino di rinnovamento interiore: aprire i cuori a Dio, affinché Egli possa trasfigurarci e risvegliare in noi tutto il bene addormentato. Lasciamoci guidare verso la vita eterna con lo sguardo rivolto al cielo.
Medjugorje: Messaggio del 25 febbraio 2010
Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell’anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinché tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Risvegliare il bene sopito nel cuore
Maria ci chiede: “Aprite i vostri cuori a Dio Creatore perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine”. Questo desiderio risuona profondamente con le parole della Genesi: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza” (Gen 1,26). La nostra dignità originaria, ferita dal peccato, viene restaurata mediante la grazia. L’apertura a Dio, attraverso la preghiera e i sacramenti, è la via per essere progressivamente conformati a Cristo (cfr. Ef 4,24), l’immagine perfetta del Padre.
“Tutto il bene addormentatosi nel vostro cuore possa risvegliarsi”: è un’immagine potente che richiama la necessità di una conversione interiore. Spesso le distrazioni del mondo e la fatica della vita quotidiana spengono il fuoco dell’amore, ma Maria ci ricorda che il bene è sempre presente, come brace sotto la cenere. Paolo scrive: “Risvegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà” (Ef 5,14). È l’ora di destarci spiritualmente e lasciarci rinnovare dal Signore.
La natura che si prepara ad esplodere in colori è immagine del nostro stesso cammino: una trasformazione verso la bellezza e la pienezza. “Come anelito verso l’eternità”, scrive Maria, ricordandoci che la nostra vocazione ultima è il Cielo. Come dice San Paolo: “La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio” (Rm 8,19). Siamo parte di un disegno più grande, che ci chiama alla gloria eterna.
Spunti di riflessione personale
- Quali aspetti del mio cuore hanno bisogno di essere “risvegliati” dalla grazia di Dio?
- In quale modo posso lasciarmi trasfigurare quotidianamente per diventare più simile a Cristo?
Preghiera di oggi
O Dio Creatore, che hai fatto ogni cosa bella e buona, trasfigura il mio cuore, risveglia in me il bene che dorme. Rendimi docile alla tua volontà, affinché io possa essere rinnovato a tua immagine. Fa’ che il mio cammino terreno sia un anelito verso l’eternità, e che ogni giorno sia un’occasione per amarti, lodarti e servire i fratelli. Per intercessione di Maria, guida la mia vita nella tua luce. Amen.