Medjugorje: “Riscoprire il cammino che apre il cuore”

Medjugorje: "Riscoprire il cammino che apre il cuore" Medjugorje: "Riscoprire il cammino che apre il cuore"
Medjugorje: "Riscoprire il cammino che apre il cuore"
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Il messaggio della Regina della Pace è un richiamo alla vigilanza, alla lotta contro l’orgoglio, ed alla certezza che lei cammina con noi.

Le parole che Maria rivolge ai suoi figli sono un invito profondo alla fiducia totale ed all’abbandono nelle mani di Dio attraverso il suo Cuore materno. Pensieri che esprimono un amore tenero, rispettoso della libertà umana, ed allo stesso tempo un forte desiderio che ciascuno entri pienamente nei progetti divini. In un mondo che spesso esalta l’autosufficienza, la Madonna ricorda che l’uomo non può comprendere l’amore di Dio né discernere la sua volontà senza la preghiera. Il messaggio diventa così un richiamo alla vigilanza spirituale, alla lotta contro l’orgoglio, e alla certezza che Maria cammina accanto ai suoi figli.

Medjugorje: Messaggio del 25 novembre 1987

Cari figli, anche oggi invito ciascuno di voi a decidersi di nuovo ad abbandonarsi completamente a me. Solo così potrò anch’io presentare ognuno di voi a Dio. Cari figli, voi sapete che io vi amo immensamente e che desidero ognuno di voi per me. Ma Dio ha dato a tutti la libertà, che io rispetto con tutto l’amore; ed io mi sottometto – nella mia umiltà – alla vostra libertà. Io desidero che voi, cari figli, facciate in modo che si realizzi tutto ciò che Dio ha programmato in questa parrocchia. Se non pregate, non sarete capaci di scoprire il mio amore ed i progetti che Dio ha con questa parrocchia e con ognuno di voi. Pregate, affinché satana non vi attiri con il suo orgoglio e con la sua falsa forza. Io sono con voi, e desidero che micrediate che vi amo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Attraverso Maria verso Dio

Il messaggio si apre con un invito chiaro: «abbandonarvi completamente a me». Questo abbandono non è passività, ma un atto di fede che ricorda le parole di Gesù: «Chi vorrà salvare la propria vita la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia la troverà» (Mt 16,25). Maria invita a consegnare liberamente il proprio cuore a Dio attraverso di lei, affinché possa presentare ciascuno al Padre. È un linguaggio profondamente biblico, che richiama l’intercessione dei santi ed il ruolo materno che la Madonna esercita nel mistero della salvezza (Gv 19,26-27).

Il rispetto della libertà umana è sottolineato con grande finezza: «Dio vi ha dato la libertà, che io rispetto». Questo rimanda alla dignità dell’uomo creato a immagine di Dio (Gen 1,27) ed alla responsabilità personale nelle scelte spirituali. Maria non impone, ma guida; non costringe, ma invita. La sua umiltà è specchio della sua totale sottomissione alla volontà divina: «Ecco la serva del Signore» (Lc 1,38).

Il messaggio mette in luce la dimensione comunitaria della fede: Dio ha dei progetti non solo per i singoli, ma anche per la «parrocchia». Questo richiama la realtà della Chiesa come corpo vivo, in cui ogni membro ha un ruolo (1Cor 12). Senza la preghiera, dice Maria, non è possibile scoprire i progetti divini né comprendere il Suo amore. La preghiera diventa dunque la chiave per entrare nel disegno di Dio.

Infine la Regina della Pace ci mette in guardia: «Pregate affinché satana non vi attiri con il suo orgoglio e la sua falsa forza». Un richiamo alla lotta spirituale di cui san Pietro parla: «Il vostro avversario, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare» (1Pt 5,8). L’orgoglio è sempre stato la radice della caduta; l’umiltà è la via per restare uniti a Dio.

Spunti di riflessione personale

  1. In quali ambiti della mia vita faccio più fatica ad abbandonarmi con fiducia a Dio?
  2. La mia preghiera è abbastanza forte da aiutarmi a discernere i progetti che Dio ha per me e per la mia comunità?

Preghiera di oggi

Madre amata, insegnami l’abbandono fiducioso al Cuore di Gesù. Liberami dall’orgoglio e da tutto ciò che offusca il mio discernimento. Donami un cuore umile, capace di riconoscere la tua guida materna. Rendimi vigilante nella preghiera e docile alla volontà del Padre, affinché si compiano in me e nella mia comunità i Suoi progetti di amore. Amen.