Medjugorje: “Voi non sentite”

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Medjugorje: "Voi non sentite"
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Il messaggio della Regina della Pace ci ricorda che stiamo vivendo un “tempo di grazia”, un’opportunità preziosa per risvegliare la nostra vita spirituale.

Come la natura che silenziosamente si prepara a rifiorire, anche noi siamo chiamati ad entrare in un cammino di rinnovamento attraverso la preghiera e la penitenza. Maria, madre amorevole, ci indica che solo in Dio possiamo trovare quella pace che il mondo non sa offrire. Le sue parole sono un invito alla speranza, a lasciare che i nostri volti siano trasformati dalla luce divina, capaci di riflettere la gioia della vera conversione.

Medjugorje: Messaggio del 25 febbraio 2020

Cari figli! In questo tempo di grazia desidero vedere i vostri volti trasformati nella preghiera. Voi siete così inondati dalle preoccupazioni terrene che non sentite neanche che la primavera è alle soglie. Figlioli, siete invitati alla penitenza ed alla preghiera. Come la natura lotta nel silenzio per la vita nuova, così anche voi siete invitati ad aprirvi nella preghiera a Dio nel quale troverete la pace e il calore del sole di primavera nei vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Lasciatevi trasformare

Maria ci invita a lasciarci trasformare dalla preghiera. Non una semplice recita di parole, ma un incontro vivo con Dio che cambia il cuore e trasfigura anche il volto, come accadde a Mosè dopo aver parlato con il Signore (Es 34,29). È lo stesso insegnamento che troviamo nel Vangelo: «Quando pregate, non siate simili agli ipocriti […] tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e prega il Padre tuo nel segreto» (Mt 6,5-6). La preghiera profonda e sincera ci unisce a Dio e ci dona la pace che Gesù ha promesso ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace» (Gv 14,27).

La Vergine parla di una primavera spirituale che si avvicina: simbolo di speranza e rinascita. La penitenza, unita alla preghiera, purifica l’anima e la prepara a ricevere la grazia, come insegna la Chiesa (CCC n. 1431). Solo rinunciando agli eccessi del mondo, possiamo aprirci davvero alla vita nuova che Dio ci offre.

Spunti di riflessione personale

  1. Il mio volto riflette la presenza di Dio? Chi mi incontra percepisce la luce della preghiera e della fede?
  2. Quanto spazio dedico al silenzio e alla penitenza per lasciar parlare Dio al mio cuore?

Preghiera di oggi

O Maria, Madre della Speranza, insegnaci a lottare nel silenzio come fa la natura, a fidarci della forza della preghiera e ad aprirci con umiltà al rinnovamento del cuore. Donaci la pace che solo il tuo Figlio può offrire, e rendi i nostri volti raggianti della Sua luce. Amen.