Il Natale in Vaticano si preannuncia con una bella novita: verrà realizzato un presepe in cui la Vergine Maria sarà rappresentata incinta.
La rappresentazione della Madonna in dolce attesa accompagnerà il periodo di Avvento che precede le festività natalizie in questo 2025 in Vaticano: è la novità introdotta in questo pontificato di papa Leone XIV. Si tratta di un forte e bel segnale da dare al mondo circa la difesa della vita fin dal suo concepimento.
Il presepe sarà allestito precisamnte nell’Aula Paolo VI, dove si svolgono solitamente le Udienze Generali e vari altri incontri nel periodo invernale. La rappresentazione della Natività di Gesù avrà quest’anno qualcosa di particolare: la figura della Beata Vergine Maria avrà le fattezze di una donna incinta in questo presepe speciale a tema pro-vita.
Il presepe pro-vita in Vaticano il prossimo Natale
Sono giò stati resi noti alcuni dettagli di come sarà questo presepe che sottolinea il valore della vita nascente. La scena includerà una statua della Madonna in dolce attesa e ci saranno anche un numero di 28.000 nastri che simboleggiano le vite salvate dall’aborto grazie alla preghiera e al sostegno offerto a tante madri da parte di varie istituzioni cattoliche.
In particolare si fa riferimento alle campagne di preghiera dei “40 Giorni per la Vita” e al sostegno dell’Istituto Femminile di Salute Integrale (IFEMSI) in Costa Rica, che aiuta donne incinte in situazioni di vulnerabilità a scegliere la vita e a portarla avanti nonostante le difficoltà.

Quest’opera prende il nome di Gaudium ed è a firma dell’artista costaricana Paula Sáenz, che è specializzata in arte sacra. Si sa già che il presepe avrà una lunghezza di cinque metri, una profondità di tre e un’altezza di due metri e mezzo. Nelle fattezze dei personaggi e anche nella scelta di quali includere si rimarrà fedeli alla tradizione e oltre alla Madonna ci saranno ovviamente San Giuseppe, i pastori e gli animali. Poi verrà posto Gesù Bambino e non mancheranno i Re Magi.
Due statue per raccontare la storia più bella
La novità di quest’anno è la presenza di due immagini intercambiabili della Vergine Maria. La prima sarà appunto una Madonna in stato di gravidanza, che nel giorno di Natale verrà sostituita con un’altra statua in cui non è incinta.
Mentre la prima statua farà vivere pienamente la realtà dell’attesa nel tempo di Avvento collegandoci al cuore della Madre in quei giorni in cui portava in grembo il Salvatore del mondo, la seconda porrà l’osservatore in un atteggiamento di adorazione.
Sarà infatti una Madre adorante che guarda il suo bambino che non è un bimbo qualsiasi, ma l’Unigenito Figlio di Dio. Entrambe queste statue contribuiscono ad una narrazione più piena e pregnante di quello che è il grande mistero dell’Incarnazione del Verbo.
L’artista ha raccontato che la sua vocazione artistica è nata dopo aver ricevuto una grazia tanto richiesta, ovvero il dono di un figlio tanto atteso. Da quel momento ha lasciato il lavoroche svolgeva, nel campo del design pubblicitario e ha deciso di dedicarsi completamente all’arte sacra. Prima e durante la realizzazione delle sue opere prega, pratica il digiuno e medita a lungo sui misteri della salvezza in modo da poter rappresentare al meglio, sotto ispirazione, ciò che aiuta a nutrire la fede, le opere artistiche dal significato più profondo.