Papa Francesco: cosa sappiamo dell’attentato sventato contro di lui?

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Un attentato contro Papa Francesco? - www.medjugorje.it (photo: farodiroma.it)
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È la notizia che ha fatto il giro del mondo non appena un quotidiano locale italiano l’ha pubblicata. Si tratta di una vicenda che ha a che fare con il compianto Papa Francesco.

Ha fatto, immediatamente, il giro del mondo la notizia di un attentato sventato, poco prima della sua visita pastorale a Trieste. Se da un lato sembrava esserci una sicurezza massima quanto anche un nome, dall’altro lato, invece la vicenda sembra assumere contorni differenti.

Cosa è successo in verità? Davvero il defunto Pontefice aveva rischiato la vita? Cerchiamo di capire meglio cosa è accaduto.

Attentato a Papa Francesco: le ultime novità

Quando pensiamo al compianto Papa Francesco, ci balzano alla memoria le sue parole, i suoi gesti, i suoi sermoni, quanto anche i tantissimi km da lui percorsi per portare la Parola di Dio anche ai confini del mondo…un po’ come la sua origine (era un padre gesuita) gli aveva insegnato. Ma era soprattutto il Papa, e l’Italia ha rappresentato sempre il posto a lui più vicino e anche da visitare in un solo giorno.

Diverse, quanto tante, sono state le visite pastorali che nel corso dei suoi 13 anni di Pontificato, Francesco ha portato avanti. Una di queste è stata, il 7 luglio 2024, a Trieste. E stando alle prime indagini, si pensa sia stato proprio qui che il Pontefice abbia rischiato grosso perché, probabilmente era stato architettato un attentato contro la sua persona.

Francesco era in visita apostolica a Trieste anche in occasione della 50esima Settimana Sociale dei cattolici. Stando a quanto pubblicato dal quotidiano della città, “Il Piccolo”, l’attentato che era stato progettato rientrava nei piani dell’Isis. Il quotidiano triestino ha pubblicato dei “carteggi di indagine riferiti agli accertamenti dell’intelligence”, così spiegano, in riferimento ad un trolley e alla pistola scoperta poi al suo interno, ritrovato il giorno prima dell’arrivo del Pontefice, alla stazione della città.

Cosa è stato scoperto

È stato arrestato anche un uomo di 46 anni, estradato dall’Olanda, che avrebbe progettato l’attentato proprio per un’organizzazione turca legata all’Isis.

trolley
Il tutto è partito da una valigia abbandonata – www.medjugorje.it

L’uomo ora si trova in cella di isolamento. Stando però a degli approfondimenti portati avanti dalla Digos di Trieste e da altre indagini, al momento non è emersa nessuna evidenza con progetti di omicidi nei confronti del Santo Padre, spiegano.

Dall’altro lato, però, l’uomo che è stato arrestato rientrerebbe in circuiti criminali sì, ma non legati a fenomeni di terrorismo. Dall’altro lato, Francesco era stato informato della pistola ritrovata il giorno prima del suo arrivo in città. A raccontarlo, ad “Avvenire”, è stato proprio il vescovo di Trieste, monsignor Trevisi, che così descrive: “[…] Allora gli chiesi: e lei? Ricordo ancora quella sua mimica quasi per dire che “Ci mancherebbe se mi spavento di queste cose”.

Restano comunque ancora in corso indagini sull’accaduto.