È iniziato, con la celebrazione della Santa Messa, ieri sera e sotto i migliori auspici, il Giubileo dei Giovani a Roma. Attesi quasi 500mila fra ragazzi e giovani provenienti da ogni parte del mondo.
La celebrazione, officiata in Piazza San Pietro da Monsignor Rino Fisichella, non prevedeva l’arrivo di Papa Leone. Ma, nonostante non fosse attesa la presenza del Pontefice, Prevost ha deciso comunque di scendere in piazza per salutare i ragazzi.
Si è intrattenuto con loro ed ha chiesto una preghiera unanime da recitare tutti assieme. Vediamo insieme di cosa ha parlato il Pontefice.
Giubileo dei Giovani: Leone arriva inatteso
Il momento più atteso del Giubileo 2025 è arrivato, quello dell’incontro fra la Chiesa e i giovani. A chi dice che i giovani e i ragazzi si stanno sempre di più allontanando dalla Chiesa va subito smentita ogni ipotesi: alla Messa di apertura, ieri, in piazza San Pietro, erano più di 150mila e ne sono attesi, proprio per la veglia di preghiera e la celebrazione conclusiva di sabato e domenica prossimi, fino a 500mila, da ogni parte del mondo.
Sotto ogni auspicio, anche se non era per niente previsto, ieri sera anche Papa Leone ha voluto fare una sorpresa, così come annunciato da Monsignor Fisichella (che stava celebrando) a tutti i ragazzi lì presenti. Il suo giro in papamobile, il suo saluto collettivo ma, soprattutto, le parole scambiate con i ragazzi.
“Buonasera! Buenas tardes! Good evening! Gesù ci dice: ‘Voi siete il sale della terra’, ‘Voi siete la luce del mondo!” – è stato il saluto di Leone. Al suo arrivo, imminente è stata l’esplosione di gioia e di festa per la folla di ragazzi lì radunata, in attesa di tutto ciò che accadrà sabato, alla veglia di preghiera di Tor Vergata.
La preghiera richiesta dal Pontefice
I ragazzi intonano inni, alzano i loro telefoni per immortalare il momento, gli lanciano regali. “Le vostre grida, tutte per Gesù Cristo, saranno ascoltate fino alla fine del mondo. Il mondo ha bisogno di messaggi di speranza. Voi siete questo messaggio, e dovete continuare a dare speranza a tutti. Speriamo che tutti voi siate sempre segni di speranza nel mondo!” – ha continuato il Pontefice, una volta raggiunta la parte più alta di Piazza San Pietro.
“Nei prossimi giorni avrete l’opportunità di essere una forza che può dare la grazia di Dio, messaggio di speranza, una luce alla città di Roma, all’Italia e a tutto il mondo. Camminiamo insieme con la nostra fede in Gesù Cristo. Il nostro grido deve essere anche per la pace nel mondo. Vogliamo la pace nel mondo” – è stato l’invito, quanto la preghiera finale del Pontefice.
E i ragazzi non si sono fatti attendere nella risposta, quasi un grido finale per la pace. L’appuntamento, ora, è sabato sera sulla spianata di Tor Vergata per la veglia finale di preghiera a conclusione dell’intera settimana ai giovani dedicata.