Preoccupazione aleggia attorno alla persona di Papa Leone XIV. Sono in molti a chiedersi perché, così presto, abbia già voluto recarsi a Castel Gandolfo.
La ripresa di un’abitudine che, per tutto il Pontificato di Francesco, non c’è stata ma che, di solito, gli altri Papi avevano messo in campo a partire dal mese di agosto. Perché Prevost, invece, ha deciso di iniziare le sue vacanze proprio a luglio?
A dichiararsi preoccupato è un suo amico, priore degli agostiniani. Cerchiamo di capire insieme cosa sta succedendo.
Il riposo estivo di Papa Leone
Se lo stanno chiedendo tutti: perché Papa Leone XIV ha deciso di recarsi, per il suo riposo estivo, a Castal Gandolfo, già a partire dal 6 luglio scorso? Una domanda che, per chi non ci fa troppo caso, viene vista semplicemente come un cambio di passo e di programma delle vacanze estive da parte del Sommo Pontefice e di una ripresa “di questo rito” dopo gli anni di Pontificato di Francesco.
Dall’altro lato, invece, chi è più vicino al Papa e chi è più addentro, invece, potrebbe notare che c’è qualcosa che non va. A sciogliere la matassa del problema è stato proprio un amico di Papa Leone, il priore degli agostiniani, padre Alejandro Moral, un uomo che conosce molto bene l’ex cardinale Prevost.
In effetti, se osserviamo attentamente e facciamo mente locale, da quel 8 maggio, giorno della sua elezione, Leone XIV non si è fermato un attimo, con ritmi serrati e incontri a destra e a sinistra che metterebbero sotto stress anche il fisico e la psiche di un uomo di 30 anni. E siccome Prevost si avvia a festeggiare il traguardo dei 70 anni il prossimo mese di settembre, bisogna un attimo moderare la corsa.
In un’intervista al quotidiano di Roma, “Il Messaggero”, il priore degli agostiniani ha spiegato perché Papa Leone ha deciso di riposarsi proprio già a partire dal mese di luglio, per poi interrompere le vacanze e riprenderle, giusto qualche giorno, a cavallo di Ferragosto. Accanto a quelle che saranno, probabilmente, anche alcune partite di tennis che il Pontefice si concederà proprio a Castel Gandolfo, c’è la sua necessità vera di riposarsi un attimo.
“Lo stress è tanto” – confida un suo amico
“So che sta lavorando tanto, con ritmi sbalorditivi. È una persona instancabile e so che per carattere non si tira mai indietro. Ma ultimamente l’ho visto un po’ dimagrito” – ha dichiarato padre Moral – “Il rischio stress esiste. Lui per carattere è portato a essere vicino a tutti, ad assumersi oneri e responsabilità, ha sempre operato in modo infaticabile […] Cerca di non scontentare nessuno. A tanti messaggi su Whatsapp risponde anche alle tre del mattino, evidentemente quando arriva in fondo alla sua giornata, prima di coricarsi”.

Un Papa di corsa, potremmo definirlo, ma che non disdegna alcun impegno anzi, è felice di incontrare persone e di essere fra la gente. Dall’altro lato, anche durante il suo periodo di vacanza, Leone continuerà a celebrare la Messa e a lavorare alla sua prima enciclica, il cui argomento o titolo sembra essere solo nella mente del Pontefice e nessuno lo conosca.
“L’altro giorno mi ha solo detto che sfrutterà queste due settimane per elaborare la struttura portante del testo. Ovviamente ci sta già lavorando, ma è costretto a farlo di sera o nei ritagli di tempo” – ha concluso padre Moral. Un tempo di riposo e preghiera, anche per dedicarsi più da vicino a Dio.