Papa Leone XIV: “Il dono della vita va curato e rilanciato. Dio sostiene sempre l’umanità”

Papa Leone XIV durante l'udienza generale Papa Leone XIV durante l'udienza generale
Papa Leone XIV: "Il dono della vita va curato e rilanciato. Dio sostiene sempre l'umanità" - Medjugorje.it (Instagram Pontifex)
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Nell’udienza generale del 26 novembre Papa Leone XIV si è soffermato sulla speranza in Dio che dà risposte alle domande sulla vita.

La luce e l’amore di Dio sgombrano il campo dai legittimi interrogativi sul mistero della vita, donata da Dio stesso: proprio la Pasqua ci permette di avere fiducia e guardare con speranza. Le parole pronunciate da Papa Leone XIV nell’udienza generale del 26 novembre in Piazza San Pietro invitano a una profonda e importante riflessione.

‘Sperare nella vita per generare vita’ è il tema della catechesi del Santo Padre, che dopo aver effettuato il consueto giro in Papamobile salutando le persone accorse a San Pietro si è dedicato a quella vita che l’essere umano riceve come dono e che sperimenta anche nel suo mistero, dal primo dei suoi giorni fino all’ultimo.

La vita ha una sua specificità straordinaria: ci viene offerta, non possiamo darcela da soli, ma va alimentata costantemente: occorre una cura che la mantenga, la dinamizzi, la custodisca, la rilanci, ha detto Papa Leone, che poi ha evidenziato l’importanza di vivere l’esperienza di genitori anche in contesti sociali in cui le famiglie faticano a realizzare i propri sogni.

Papa Leone XIV: “Sperare nella vita significa affidarci all’amore del Padre”

Generare è impegnarsi per un’economia solidale – le parole del Pontefice – ricercare il bene comune equamente fruito da tutti, rispettare e curare il creato, offrire conforto con l’ascolto, la presenza, l’aiuto concreto e disinteressato”. Cristo generato dal Padre, come ha tenuto a ricordare il vescovo di Roma, “è la vita e ha generato vita”: Gesù ci ha donato la sua vita e ci ha invitati a fare altrettanto, perché “generare vuol dire porre in vita qualcun altro”. 

Papa Leone XIV al microfono
Papa Leone XIV: “Sperare nella vita significa affidarci all’amore del Padre” – Medjugorje.it (Instagram Pontifex)

La speranza, sottolinea Sua Santità, è la spinta profonda che consente di superare le difficoltà e avere le giuste risposte alle domande sulla vita. “Senza la speranza la vita rischia di apparire come una parentesi tra due notti eterne, una breve pausa tra il prima e il dopo del nostro passaggio sulla terra – ha aggiunto Papa Leone – Sperare nella vita significa invece pregustare la meta, credere come sicuro ciò che ancora non vediamo e non tocchiamo, fidarci e affidarci all’amore di un Padre che ci ha creato perché ci ha voluto con amore e ci vuole felici”. 

Il Signore Risorto cammina sempre assieme a noi, anche quando le cose vanno male e tutto sembra avvolto dalle tenebre: “Dio rimane fedele per sempre al suo disegno di amore e di vita – spiega il Pontefice – non si stanca di sostenere l’umanità anche quando, sulla scia di Caino, obbedisce all’istinto cieco della violenza nelle guerre, nelle discriminazioni, nei razzismi, nelle molteplici forme di schiavitù”.