“Per la nostra relazione con il creato”: la video-preghiera di settembre di papa Leone

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La video-preghiera di settembre di Papa Leone XIV - medjugorje.it
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Papa Leone XIV ha scelto il tema della cura del creato per la video-preghiera di settembre sottolineandone l’ interdipendenza con le creature.

Anche questo mese di settembre papa Leone XIV ha scritto e recitato una preghiera, iniziativa della Rete di Preghiera con il Papa. Ogni mese il tema è ovviamente diverso e questo mese che inaugura la stagione autunnale il pontefice ha voluto parlare della cura del creato.

Tematica che gli sta molto a cuore, e che coincide anche con la celebrazione della Giornata Mondiale di preghiera per il Creato indetta per il 1° settembre. Come ha annunciato il Santo Padre domenica scorsa durante l’Angelus in piazza San Pietro, quest’anno la Giornata di preghiera è prolungata fino al 4 ottobre, memoria liturgica di San Francesco d’Assisi, anche in occasione degli 800 anni dalla composizione del Cantico delle creature.

La cura della casa comune, il tema della video-preghiera di papa Leone

Proprio San Francesco è il santo citato nel video in cui il pontefice recita in inglese la preghiera al Signore. Sulla scia dell’intenzione con cui si è pregato nella Giornata Mondiale di preghiera per il Creato, e cioè la richiesta di trovare  opportunità per unirsi ai numerosi sforzi di chi nel mondo lavora a favore della conversione ecologica, la cura della “casa comune”, come la chiamava papa Francesco, ovvero il Creato è al cento dell’orazione.

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La cura della casa comune nella video-preghiera di Papa Leone – medjugorje.it

Ecco il testo composto e recitato dal Santo Padre:

Signore, tu ami tutto ciò che hai creato,

e nulla esiste al di fuori del mistero della tua tenerezza.

Ogni creatura, per quanto piccola,

è il frutto del tuo amore e ha un posto in questo mondo.

Anche la vita più semplice o più breve è circondata dalla tua cura.

Come San Francesco d’Assisi, oggi anche noi vogliamo dire:

“Laudato si’, o mio Signore!”.

Attraverso la bellezza della creazione,

ti riveli come sorgente di bontà. Ti chiediamo:

apri i nostri occhi per riconoscerti,

imparando dal mistero della tua vicinanza a tutta la creazione

che il mondo è infinitamente più di un problema da risolvere.

È un mistero da contemplare con gratitudine e speranza.

Aiutaci a scoprire la tua presenza in tutta la creazione,

affinché, riconoscendola pienamente,

possiamo sentire e sapere di essere responsabili di questa casa comune

nella quale tu ci inviti a custodire, rispettare e proteggere

la vita in tutte le sue forme e possibilità.

Laudato si’, Signore!

Amen.

L’interdipendenza con le altre creature

Nella video-preghiera si può riscontrare una forte sottolineatura evidenziata nell’intenzione dichiarata che accompagna il video: “preghiamo perché possiamo sperimentare la nostra interdipendenza con tutte le creature“, sono le parole del papa.

Così come fatto da san Francesco, il sentimento di riconoscenza a Dio per aver creato tutto ciò che ci circonda, da cui ne consegue l’immenso rispetto che siamo chiamati ad avere, comprende anche la consapevolezza dell’inevitabile interdipendenza che ci lega ad ogni creatura, anche le più piccole, pensate, volute, create e quindi amate dal Signore.

Papa Leone esorta perciò a contemplare la creazione tutta per vivere in armonia con essa rispettandola e custodendola con amore. La promozione di una pace che sia autentica e duratura passa anche da questo aspetto, molto importante e per niente trascurabile. Solo in questo modo, con questo atteggiamento interiore si può compiere una lode piena a Dio e dire, francescanamente, ognuno il proprio “Laudato si’ mi Signore”.