Maria Rosa Mistica di Montichiari: racconti di miracoli - medjugorje.it
Il santuario di Maria Rosa Mistica a Montichiari è luogo di devozione e sono tante le testimonianze di miracoli, come aveva raccontato anche la veggente, Pierina Gilli.
A Montichiari, in provincia di Brescia si trova il santuario di Maria Rosa Mistica, nato in seguito alle apparizioni della Madonna alla veggente Pierina Gilli, nata nel 1911 e morta nel 1991. Lo scorso annola devozione legata ad esse in quello che è diventato un luogo di culto molto popolato ha ricevuto il “nihil obstat“, massimo grado di giudizio positivo da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Le apparizioni, avvenute tra il 1947 e il 1966, riguardano una “bellissima Signora come trasparente vestita di viola con un velo bianco che le scendeva dalla testa ai piedi, teneva le braccia aperte e vedevo tre spade confitte nel petto in corrispondenza del cuore” come descritto dalla veggente. Le tre spade tormentavano il cuore della Madonna erano quelle delle anime religiose che non corrispondevano alla grazia della vocazione, di quelle che indugiavano in peccato mortale e di quelle dei sacerdoti che si erano resi indegni del loro sacro ministero. Per questo si chiedeva preghiera, sacrificio e penitenza.
Nell’apparizione del luglio del 1947, quando la Madonna apparve a Pierina tutta vestita di bianco, le tre spade avevano lasciato il posto sul petto a tre rose, una bianca, una rossa e una giallo oro. Il significato era rispettivamente spirito di preghiera, spirito di sacrificio e spirito di penitenza. Il santuario della Madonna di Montichiari non ha un edificio, né una chiesa. È formato da due piccole cappelle poste all’interno di un grande anfiteatro, che comprende anche la fonte di acqua dichiarata miracolosa.
La devozione sorse anche in seguito al verificarsi di numerose grazie concesse per intercessione di Maria Rosa Mistica e di eventi miracolosi. Come ha raccontato don Bruno Libralesso del Piccolo Cottolengo di Don Orione di Seregno, in un’intervista a LaNuovaBussolaQuotidiana, la stessa Pierina Gilli, sua amica, gli aveva raccontato di diversi miracoli avvenuti.
C’è ad esempio una bellissima storia di conversione. Riguarda un ingegnere e professore che era ateo e fortemente anticlericale. Ma la moglie, molto credente gli chiedeva di accompagnarla a visitare dei santuari. Anche se controvoglia lui lo faceva. Quando si seppe delle apparizioni a Montichiari volle andare e si recò presso la casa di Pierina. La moglie si mise in preghiera davanti alla statua della Madonna nella cappella vicina, mentre il marito la aspettava in macchina. Preso da un moto interiore di paura l’uomo decise di entrare in cappella e vide la statua della Madonna da cui uscivano delle lacrime. Questo evento lo fece crollare in ginocchio e lo portò alla fede. Da quel momento iniziò un percorso di conversione e cambiò modo di pensare.
Di storie di conversione ce ne sono anche altre, pure legate ai carismi mistici che aveva la veggente, come il dono della scrutazione dei cuori. Un sacerdote ungherese si era recato lì, ma viveva in grave stato di peccato in quanto aveva un’amante. Conosciuta Pierina, lei gli chiese di benedire i presentim avendo riconosciuto che era un sacerdote anche se lui non era vestito come tale. Usciti dalla cappella lei gli fece notare che sapeva che viveva nel peccato esortandolo a tornare a svolgere degnamente il ministero al quale è stato chiamato. Sentendosi letto nell’anima in modo soprannaturale il sacerdote si pentì e cambiò vita.
Ci sono poi storie di guarigioni fisiche dichiarate inspiegabili per la scienza. Una signora era affetta da una grave malattia della pelle con grosse piaghe nauseabonde. Riceveva la Comunione in casa ed un giorno le fu portata anche una boccetta di acqua di Montichiari, quella considerata miracolosa. Gliela portò fratel Ettore Boschini, oggi servo di Dio. Dopo aver lavato le piaghe con quell’acqua il giorno dopo la donna era guarita. Il caso fu accertato tramite analisi e referti e testimonianze mediche.
Così come il caso di una signora veronese malata di tumore che guarì inspiegabilmente. Doveva subire un secondo importante intervento chirurgico in una situazione di estrema gravità. Dopo esser stata a Montichiari non ci fu bisogno dell’operazione perchè il cancro era completamente sparito.
Oppure il caso di un uomo che aveva una malformazione al cuore talmente grave che i medici gli avevano detto che lo avrebbero operato solo se accettava di sollevarli da ogni responsabilità: rischiava di morire durante l’intervento. Il suo parroco fece pregare per lui una novena a Maria Rosa Mistica chiedendo il miracolo della guarigione. Prima di essere operato si scoprì che la malformazione era inspiegabilmente scomparsa. Così l’uomo è diventato un grande devoto della Madonna di Montichiari.
Queste sono solo alcune delle storie di grazie ricevute anche in modo eclatante come frutti della devozione a Maria Rosa Mistica, un culto che è sempre cresciuto negli anni e che ora è più fiorente che mai.