Il dottor Antonio Longo ha raccontato nel dettaglio la sua guarigione miracolosa grazie alla Madonna di Medjugorje.
Tra le centinaia di guarigioni miracolose segnalate dalla Parrocchia di San Giacomo di Medjugorje c’è anche quella del dottor Antonio Longo, un pediatra che ha voluto condividere la sua esperienza portando un’immensa testimonianza dell’amore della Regina della Pace. Il dottor Longo ha raccontato al sito Radiomaria.it di quando nella primavera del 1983 ha cominciato improvvisamente ad avvertire dei dolori all’addome.
Un segnale preoccupante che lo ha spinto a fare delle indagini cliniche approfondite. “Fui sottoposto a una emicollectomia a sinistra, ossia mi asportarono, una porzione di intestino che venne sottoposto a esame istologico“, rivela il dottor Longo, aggiungendo poi che il responso è stato quello che si attendeva: era stato colpito da un tumore all’intestino.
“Ho pregato la Madonna di Medjugorje, il mattino dopo ero guarito”
Fu in quel momento che il pediatra lesse sui giornali quanto stava avvenendo a Medjugorje e cominciò a provare una grande attrattiva verso quegli eventi. I suoi familiari si recarono in pellegrinaggio a Medjugorje per chiedere alla Madonna di salvare il dottore dal tumore. Dopo due settimane dall’intervento la ferita dell’operazione si riaprì e con essa anche quella interna, causando peritonite e febbre molto alta.
“Le mie condizioni erano gravissime – il racconto del pediatra – Rimasi in ospedale quattro mesi, durante i quali i medici tentarono in tutti i modi di chiudere la fistola, ma inutilmente. Tornai a casa in condizioni pietose“. Nell’aprile 1989, durante una visita di controllo dal professor Zannini, la fistola era sempre lì presente. Qualche giorno dopo Antonio Longo, prima di dormire, chiese alla Vergine Maria la grazia di guarire.
“Al mattino, quando mi svegliai, mio figlio medico venne per la medicazione – racconta il dottore a Radiomaria.it – Tolse le bende e con stupore constatò che la fistola non c’era più. La pelle dell’addome era perfettamente asciutta, liscia, il foro era scomparso. Non potevo credere ai miei occhi. Chiamammo gli altri familiari e tutti constatarono quanto era accaduto“. La guarigione venne poi accertata anche dallo stesso professor Zannini, che rilasciò una dichiarazione in cui affermava che la fistola era guarita senza alcun intervento chirurgico.
La guarigione miracolosa del dottor Longo: “Un prodigio compiuto dalla Madonna”
Il dottor Longo non ha dubbi: “solo la Madonna poteva aver compiuto quel prodigio“, tenendo conto della gravità della malattia e della guarigione “improvvisa, totale e persistente nel tempo“. Il pediatra partì subito per Medjugorje per ringraziare la Regina della Pace: con il passare degli anni è diventato Ministro straordinario dell’Eucaristia.
“Porto la Comunione agli infermi tutti i giorni. Collaboro con il mio parroco a molteplici attività della nostra parrocchia. Ho un bel gruppo di preghiera che settimanalmente si riunisce con me per pregare per i nostri infermi e per tutti coloro che ci chiedono preghiere“. Il pediatra sottolinea che crede fermamente nella medicina e garantisce di aver seguito la sua vicenda con la massima obiettività: “Non ci sono dubbi di nessun genere: la mia guarigione non trova spiegazioni razionali. Quello che è avvenuto va attribuito soltanto alla Madonna“.