C’è una virtù che è il cuore dell’Avvento e che è essenziale in questo periodo, per rafforzare la fede e prepararsi alla Nascita di Gesù.
È tempo di Avvento, e non è un tempo come un altro. In questo mese speciale, ci si prepara a celebrare la nascita di Nostro Signore Gesù Cristo e lo si fa osservando un periodo di riflessione profonda. Ci si guarda dentro, si prega sinceramente, si chiede a Dio di illuminarci, di rafforzare la nostra fede, nonché di esercitare le virtù.
Ce n’è una, in particolare, che durante l’Avvento assume un ruolo centrale per ognuno di noi, in quanto consente di trasformare, in meglio la nostra vita cristiana.
La virtù più importante dell’Avvento: qual è e perché ha un grande valore
Come detto, c’è una virtù che è davvero essenziale nel periodo dell’Avvento, e che può migliorare la nostra esistenza di cristiani.

Stiamo parlando della virtù della carità, da vivere in maniera significativa in questo periodo, con fede e concretezza. Siamo soliti pensare alla carità come un gesto di elemosina nei confronti dei più bisognosi, come se questo potesse bastare per mettersi la coscienza a posto.
La carità, però, va oltre tutto questo, in quanto è una virtù teologale ed è eterna. Essa ci consente di avere forza per amare Dio e il nostro prossimo non solo in modo sincero, ma soprattutto, senza secondi fini, incondizionatamente.
Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, la carità «ci fa amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi per amore Dio». Un vero e proprio potere nascosto che trasforma le nostre vite in meglio. La carità ha infatti il potere di rendere l’attesa della nascita di Cristo come un’occasione per rinascere spiritualmente, lavorando sui nostri limiti, e cercando di migliorarci. Ci spinge, inoltre, a fare autentici gesti d’amore nei confronti degli altri e guarisce vecchie ferite e rancori.
E ancora, ci fa sentire Dio più vicino. La carità contribuisce a purificare il nostro modo di amare. E a elevarlo, ispirandosi alla frase di Gesù:«Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi». L’Avvento è un’occasione per mettere in atto la virtù della carità nelle opere di misericordia corporali e spirituali.
Si può decidere di dare da mangiare a chi ha bisogno, donare vestiti a chi non ha abiti, aiutare i senzatetto, andare a trovare coloro che sono malati o in carcere. E poi, ci sono quei gesti di carità per risollevare l’animo altrui.
Ad esempio, insegnare a chi non conosce, consigliare bene chi ne necessita, correggere l’altro in modo fraterno, perdonare le offese, sopportare anche chi ci infastidisce, offrire conforto a chi soffre, pregare per gli altri e per i defunti.
Se finora non lo abbiamo fatto, l’Avvento è un buon momento per cambiare e iniziare a mettere in pratica la suddetta virtù. Carità significa donarsi e amare Dio e il nostro prossimo. È un perfetto modo di vivere con fede e sincerità il periodo che precede la nascita di Nostro Signore.