Dal 3 al 7 settembre 2025, Roma diventerà il fulcro internazionale della mariologia con il XXVI Congresso Mariologico Mariano, un evento organizzato dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI).
Questo congresso, che si svolge con cadenza quadriennale, rappresenta un’importante occasione per accademici, teologi, artisti e devoti di condividere idee, intuizioni e approfondimenti su una figura centrale della fede cristiana: Maria.
La scelta di Roma come sede di questo congresso non è casuale. La città eterna, con la sua ricca storia religiosa e culturale, rappresenta un simbolo di unità e dialogo tra culture diverse. La PAMI, fondata nel 1973 per promuovere lo studio e la diffusione della mariologia, ha come obiettivo principale quello di favorire un confronto costruttivo tra le diverse tradizioni e interpretazioni mariane nel mondo contemporaneo. Come sottolineato da Papa Francesco, che ha evidenziato l’importanza della mariologia come strumento di dialogo tra le culture, questo congresso si configura come un’opportunità per riflettere su come l’arte, la fede e la cultura possano interagire in un’epoca di rapidi cambiamenti.
Un tema attuale e significativo
Il tema del congresso è particolarmente attuale: viviamo in un periodo in cui i modi di vivere, relazionarsi e comunicare sono in continua evoluzione. Le parole del Papa, pronunciate durante il suo discorso alla Curia romana nel dicembre 2019, risuonano con forza: “La mariologia è una presenza necessaria di dialogo fra le culture, capace di alimentare la fraternità e la pace”. Questi principi saranno al centro delle discussioni e delle presentazioni che si terranno all’Auditorium Antonianum, situato in Viale Manzoni, 1, un luogo emblematico che accoglierà esperti e appassionati da tutto il mondo.
Premio Mariano Internazionale
In preparazione di questo evento, la PAMI ha anche istituito il Premio Mariano Internazionale “Maria via di pace tra le culture”. Questo premio è destinato a artisti visivi – come pittori, scultori e fotografi – e musicisti – compositori e interpreti – che desiderano esplorare attraverso le loro opere la bellezza del messaggio mariano. Questo riconoscimento non solo celebra l’arte, ma incoraggia anche un dialogo profondo tra la fede e la creatività. I premi per le categorie di Arte figurativa e Musica includeranno:
- Una medaglia
- Un contributo di mille euro per i vincitori
La scadenza per la partecipazione al Premio Mariano è fissata per il 12 giugno 2025, e i bandi sono disponibili sul sito ufficiale della PAMI (www.pami.info). La partecipazione è gratuita, rendendo così l’iniziativa accessibile a una vasta gamma di artisti. Le Menzioni speciali saranno conferite il 6 settembre 2025, in un contesto che promette di essere ricco di ispirazione e bellezza.

La trasformazione della mariologia
La mariologia, come disciplina teologica, ha subito negli ultimi anni una trasformazione significativa, rispecchiando le sfide e le opportunità del mondo contemporaneo. La figura di Maria, madre di Gesù, è stata al centro di numerosi dibattiti riguardanti il ruolo delle donne nella Chiesa, la maternità divina e l’impatto della figura mariana nelle diverse culture. La PAMI, attraverso questo congresso, intende promuovere un dialogo che non solo esplora questi temi, ma che incoraggia anche la riflessione sulle pratiche artistiche e culturali che emergono da diverse tradizioni mariane.
Il XXVI Congresso Mariologico Mariano Internazionale si preannuncia come un evento di grande rilevanza, non solo per gli esperti di mariologia, ma anche per chiunque sia interessato a esplorare come la fede e l’arte possano intersecarsi per promuovere un messaggio di pace e fraternità. La città di Roma, con il suo patrimonio artistico incomparabile e la sua storia di dialogo interreligioso, offre un contesto ideale per questo incontro.
In un’epoca in cui le divisioni sembrano prevalere, il congresso rappresenta una chiamata all’unità e all’apertura verso l’altro. Gli organizzatori sottolineano che la mariologia non è solo una questione accademica, ma un’esperienza viva che coinvolge la comunità in un viaggio di scoperta e crescita spirituale.
Le attese sono altissime, sia per quanto riguarda la qualità delle relazioni e dei dibattiti che per le opere artistiche che verranno presentate. Non resta che attendere con curiosità e fervore questo importante appuntamento, che promette di arricchire il panorama culturale e spirituale della città e oltre.