Il Monte Krizevac

Il Monte Krizevac è il simbolo della fede di Medjugorje: una guida pratica ed emozionale per chi affronta per la prima volta la salita alla montagna della grande Croce bianca, tra storia, spiritualità e consigli utili per il pellegrinaggio.
Menu Medjugorje Dinamico
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Un’esperienza di preghiera e di redenzione, il Figlio di Dio ha sacrificato la sua esistenza per noi, offrendoci la salvezza.

A sud della chiesa di San Giacomo, a circa due chilometri di distanza, si erge il monte Križevac. Il Križevac, unitamente alla collina delle apparizioni e alla chiesa parrocchiale di San Giacomo, costituisce un punto di riferimento imprescindibile per la fede di ogni
pellegrino che visita Medjugorje.

Il Monte Krizevac è un luogo di grande significato spirituale e culturale, non solo per i pellegrini che visitano la regione, ma anche per la comunità locale. Questa montagna, il cui nome significa “Monte della Croce”, è rinomata per la grande croce che si erge sulla
sua sommità, che fu eretta dai parrocchiani di Medjugorje.  Alta 8,5 metri e larga 3,5 metri, i lavori di costruzione di questa croce in cemento sono iniziati nel 1933 in onore del 1900° anniversario della morte di Gesù Cristo. Dentro la croce, all’interno dei due assi, è stato incastonato un pezzo della vera croce di Gesù, che è arrivato da Roma per questa occasione.

Sulla croce sono state incise queste parole: “A Gesù Cristo, che ha salvato l’umanità, come segno di fede, amore e speranza, a ricordo dei 1900 anni dalla sua morte”. I lavori sono terminati il 15 marzo 1934 e il giorno dopo, venerdì 16 marzo 1934, la croce è
stata benedetta ed è stata celebrata la prima messa ai suoi piedi. Dal 1937, ogni anno viene fatta una messa sul monte Križevac per la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, che è la domenica dopo la nascita di Maria.

Appuntamento con il divino

Dal 1990, la messa sul Križevac si celebra anche il 6 agosto alle cinque del mattino, per la festa della Trasfigurazione di Gesù e in concomitanza della chiusura del Festival dei Giovani. La Regina della Pace, nei suoi messaggi, ha detto che: “La Croce che avete
costruito faceva parte di un piano divino” e ha invitato spesso i pellegrini ad andare sul monte a pregare. Qui si prega la Via Crucis, che ha 16 stazioni. Davanti a ogni stazione bisogna fermarsi a pregare e a pensare a Gesù, a quello che ha sofferto, a come ha
obbedito a Dio Padre e a quanto ci ama.

La parrocchia di Medjugorje organizza la Via Crucis su questo monte ogni venerdì. Fino al 24 novembre 2000, era guidata da Padre Slavko Barbaric. Proprio quel giorno, dopo aver finito la preghiera, è morto proprio su questo monte. Non si deve andare sul Križevac per lasciare le proprie croci, ma per imparare a portarle e per aiutare anche gli altri a portare le loro. La croce è un simbolo potente di fede e devozione.

Una curiosità interessante riguardo al monte Križevac è che, nonostante la sua popolarità tra i pellegrini, la montagna non è particolarmente alta, raggiungendo solo i 520 metri sul livello del mare. Tuttavia, la sua importanza spirituale supera di gran lunga la sua altezza fisica. La gente spesso descrive la salita come un vero e proprio pellegrinaggio, un viaggio che richiede impegno e dedizione, simbolo della lotta interiore e della ricerca di fede.

Infine, il monte Križevac non è solo un luogo di preghiera, ma anche un simbolo di unità e speranza per molte persone. La sua importanza trascende le differenze culturali e religiose, unendo i visitatori in un comune desiderio di ricerca di spiritualità e significato. Attraverso le sue bellezze naturali e il suo profondo significato religioso, il monte Križevac continua a ispirare e a toccare i cuori di chiunque vi si avvicini. Infine ricordiamo che il monte Križevac è stato luogo di apparizioni della Regina della Pace.

La salita: percorso e consigli pratici

Il sentiero che porta alla cima del Monte Krizevac è lungo circa 2,5 chilometri ed è ripido e roccioso, ma ben segnalato. Il punto di partenza si trova poco fuori dal centro di Medjugorje e può essere raggiunto a piedi o in taxi in pochi minuti dalla chiesa di San Giacomo.
Lungo la salita sono state collocate le 14 stazioni della Via Crucis, rappresentate da grandi bassorilievi in bronzo realizzati dall’artista italiano Carmelo Puzzolo. I pellegrini percorrono questo cammino meditando sulle stazioni della Passione di Cristo, spesso in silenzio o recitando preghiere ad alta voce.

Consigli pratici per la salita:

  • Indossa scarpe comode e con una buona presa, il terreno è irregolare e in alcuni tratti scivoloso.

  • Porta con te una bottiglia d’acqua, soprattutto nei mesi estivi.

  • Rispetta il silenzio e la preghiera degli altri pellegrini.

  • E’ opportuno indossare un abbigliamento decoroso e rispettoso del luogo sacro.

  • Se affronti la salita all’alba o al tramonto, porta una torcia o uno smartphone con luce, poiché il sentiero non è illuminato.

  • Il percorso può richiedere da 1 a 3 ore, in base al ritmo e alle soste per la preghiera. Più discesa.

Quando visitare il Krizevac

Il Monte Krizevac è accessibile tutto l’anno. I periodi migliori sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono miti e la vegetazione circostante è rigogliosa. In estate il clima può essere molto caldo, quindi è consigliabile salire nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.
Durante i principali anniversari o in occasione della Festa della Croce (15 settembre), la salita si trasforma in un vero e proprio pellegrinaggio di massa, con celebrazioni speciali e una forte partecipazione di fedeli da tutto il mondo.

E’ vietato scrivere sul basamento della Croce, in quanto è simbolo sacro e ricordiamo che contiene un pezzetto della reliquia della Santa Croce di Nostro Signore.