Il messaggio della Regina della Pace é un richiamo accorato alla sincerità del cuore e alla purezza dell’intenzione.
Maria, Madre e Maestra, desidera formare apostoli autentici, uomini e donne che, con umiltà e fermezza, vivano secondo la verità del Vangelo. Il suo invito al digiuno, alla preghiera e alla riconciliazione è una scuola di vita spirituale che conduce alla grazia di Dio. In un mondo segnato dall’apparenza e dalla falsità, la Madre ci richiama all’essenzialità, alla limpidezza e alla trasparenza interiore. Solo chi è sincero davanti a Dio può essere testimone credibile della Parola e strumento della pace e dell’amore divino.
Medjugorje: Messaggio del 2 febbraio 2014
Cari figli, con materno amore desidero insegnarvi la sincerità, perché desidero che, nel vostro operare come miei apostoli, siate corretti, decisi, ma soprattutto sinceri. Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla benedizione. Desidero che, col digiuno e la preghiera, otteniate dal Padre Celeste la consapevolezza di ciò che è naturale, santo, divino. Colmi di consapevolezza, sotto la protezione di mio Figlio e la mia, sarete miei apostoli che sapranno diffondere la Parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono, e saprete superare gli ostacoli che si troveranno sulla vostra strada. Figli miei, con la benedizione la grazia di Dio scenderà su di voi e voi potrete conservarla col digiuno, la preghiera, la purificazione e la riconciliazione. Avrete l’efficacia che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori, affinché un raggio della grazia di Dio illumini le loro vie. Vi ringrazio.
La via verso la grazia di Dio
Maria ci invita alla sincerità, virtù che nasce da un cuore puro e integro. “Desidero che siate corretti, decisi, ma soprattutto sinceri”, dice con tono materno e fermo. La sincerità evangelica è trasparenza del cuore davanti a Dio ed agli uomini. Gesù stesso ammonisce: “Sia invece il vostro parlare: sì, sì; no, no” (Mt 5,37). La sincerità non è solo veracità delle parole, ma coerenza tra fede e vita, tra ciò che si professa e ciò che si vive.
La Madonna ci indica la via per raggiungere questa autenticità: la grazia di Dio, il digiuno e la preghiera. Questi strumenti purificano la mente ed il cuore, rendendo possibile quella “consapevolezza di ciò che è santo e divino” che la Madre ci esorta a cercare. San Paolo ricorda che “la grazia di Dio ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani, e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà” (Tt 2,11-12).
La Regina della Pace promette che chi vive sotto la protezione del suo Figlio e della sua benedizione diventa apostolo della Parola, capace di superare le prove e di diffondere la luce della fede. Come i discepoli di Emmaus (Lc 24,32), anche noi siamo chiamati a far ardere il cuore e ad annunciare Cristo risorto.
Maria infine ci invita alla preghiera per i pastori, affinché siano illuminati dalla grazia divina. L’obbedienza e la preghiera per i ministri di Dio custodiscono l’unità della Chiesa e rendono fecondo ogni apostolato.
Spunti di riflessione personale
- Il mio cuore è sincero davanti a Dio o cerco ancora di apparire agli occhi degli altri?
- Vivo il digiuno e la preghiera come strumenti di purificazione e di apertura alla grazia?
Preghiera di oggi
O Maria, Madre della sincerità e della grazia, purifica il mio cuore da ogni falsità. Donami la luce dello Spirito Santo per vivere nella verità del tuo Figlio Gesù. Fa’ che il mio parlare, il mio agire e il mio pensare siano limpidi e retti davanti a Dio. Insegnami a pregare con cuore puro, a digiunare con amore e a riconciliarmi con i fratelli, perché possa essere testimone autentico del Vangelo. Amen.