Oggi è la solennità del Corpus Domini in vari Paesi del mondo e anche a Medjugorje viene celebrata con grande devozione. Qual è la storia e come viene reso omaggio al Corpo e Sangue del Signore?
Il giovedì che segue la festa della Santissima Trinità si celebra la solennità del Corpus Domini. È così in vari Paesi del mondo, come Polonia, Germania, Austria, Croazia, Spagna, Brasile, Portogallo, i cantoni cattolici della Svizzera, in Messico, Perù, Panama, Monaco e San Marino. In Italia la solennità è spostata a domenica prossima, 23 giugno.
Si rende omaggio al Corpo e Sangue del Signore realmente presente nell’Eucarestia nel grande mistero della trasustanziazione per cui sotto le specie del pane e del vino al momento della consacrazione da parte del sacerdote si fa presente Gesù.
Il rinnovo incruento del sacrificio di Cristo è un miracolo che avviene costantemente sotto i nostri occhi ad ogni Messa. È stata, dunque, stabilita una solennità per adorare in modo particolare Dio in questo grande mistero. Ma quando ha avuto origine, qual è la sua storia. E come viene celebratata nel mondo?
Storia e celebrazioni della solennità del Corpus Domini
L’origne della celebrazione e adorazione speciale del Corpo e Sangue del Signore ha avuto inizio nel XIII secolo in Belgio, precisamente a Liegi. Tutto nacque dalle visioni di una mistica e monaca agostiniana, suor Giuliana di Cornillon che la indussero ad adoperarsi per promuovere una festa tutta dedicata al Santissimo Sacramento.
La mistica vide una luna nel suo pieno splendore, che rappresentava la Chiesa pellegrina sulla terra, mentre veniva attraversata da una striscia scura, che indicava la mancanza di una festa. Come le spiegò poi lo stesso Gesù, la festa sarebbe servita per accrescere la fede e riparare le offese al Santissimo Sacramento. Era il 1247, ma si dovette attendere diverso tempo prima che fosse data realizzazione a questa richiesta.

In mezzo ci fu un evento: nel 1263 avvenne il miracolo eucaristico di Bolsena, per cui al momento della consacrazione l’Ostia iniziò a sanguinare sul corporale. Papa Urbano IV, che anni prima aveva raccolto le confidenze delle visioni della mistica belga, si trovava ad Orvieto e dopo le opportune verifiche del caso l’anno successivo diede l’incarico a san Tommaso d’Aquino di comporre l’ufficio liturgico del Corpus Domini.
Decise, quindi, nel 1264, di istituire una festa apposita per onorare il Corpus Domini. Così scrisse l’allora pontefice: “Sebbene l’Eucaristia ogni giorno venga solennemente celebrata, riteniamo giusto che almeno una volta l’anno se ne faccia più onorata e solenne memoria. Le altre cose di cui facciamo memoria, noi le afferriamo con lo spirito e con la mente, ma non otteniamo per questo la loro reale presenza. Invece, in questa sacramentale commemorazione del Cristo, anche se sotto altra forma, Gesù Cristo è presente con noi nella propria sostanza. Mentre stava infatti per ascendere al cielo disse: Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.
Le processioni eucaristiche per onorare il Corpo e Sangue di Gesù, anche a Medjugorje
In tanti luoghi del mondo in questo giorno di festa viene reso omaggio al Signore con adorazioni e processioni eucaristiche. Il Santissimo Sacramento viene portato in processione dal sacerdote in pubblico per le vie della città. È una modalità antica, spesso andata in disuso in molte zone, ma che rimane importante per professare pubblicamente la fede nell’Eucaristia e manifestare amore a Cristo. Le processioni sono un modo per portare la presenza viva e reale di Gesù nelle strade e nelle piazze, espressione di condivisione della fede e motivo di incontro con il Signore per chi ne è lontano.
A Roma il Santo Padre Leone XIV alle ore 17 celebra la Santa Messa sul sagrato della basilica di San Giovanni in Laterano, a cui seguirà la processione del Corpus Domini fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore.

In Polonia questa festa è particolarmente sentita, con processioni che si snodano per le strade di città e paesi. I fedeli partecipano in gran numero per manifestare la propria fede ed essere benedetti dal Santissimo. In luoghi come il Perù e in Messico le processioni eucaristiche sono affiancate da manifestazioni tradizionali con danze.
Parte delle celebrazioni possono essere spesso anche le infiorate, cioè la realizzazione di tappeti di fiori, riccamente e minuziosamente decorati su cui la processione passa, in segno di onore e lode.
Anche a Medjugorje si svolge una solenne processione eucaristica, trasmessa in diretta su questa home page. Sarà solo un tratto del più lungo percorso, un modo per partecipare anche da lontano ad un evento così spiritualmente intenso e ricco di grazia.