Chat GPT è certamente molto utile, ma è importante utilizzarla bene. Esiste il pericolo di approcciarsi all’Intelligenza Artificiale con atteggiamento superstizioso, cosa ovviamente da evitare.
L’Intelligenza Artificiale investe ormai ogni ambito e chiunque ci si ritrova in un modo o nell’altro ad usufruirne. Chat GPT presente in modo immediato e semplice sul proprio smartphone è pronta a fornire informazioni, e se di certo rappresenta un valido aiuto per molte cose, è importante valutare bene il modo di usarla.
L’atteggiamento con cui ci si approccia ad una piattaforma che genera risposte alle più svariate domande, che può produrre immagini, modificare, realizzare in forma scritta e visiva una smisurata mole di elementi, è fondamentale. Se da una parte facilita la vita, tra i vari rischi che Chat GPT porta con sè c’è quello di accostarsi ad essa come una sorta di oracolo, o di idolo. E il pericolo di scivolare nella superstizione è dietro l’angolo.
Superstizione e Chat GPT: un rischio concreto da evitare
In tutto il mondo si riscontra una particolare tendenza, cioè quella di un uso massiccio di Chat GPT per rivolgere domande e approfondire tematiche esistenziali e spirituali. Il problema è che non si tratta di una ricerca di informazioni a fini di studio o approfondimento, che rimarrebbe peraltro ad un livello alquanto superficiale, ma come fonte a cui chiedere risposte di senso.
La piattaforma digitale tanto usata al momento è diventata per molti come una sorta di piccolo dio. Nella società in gran parte neopagana di cui si compone certamente il mondo occidentale, non è insolito che si rivolgano a Chat GPT domande circa il proprio futuro, e che venga usata come un gancio per avvicinarsi al mondo esoterico.
Nella maggior parte dei casi tutto nasce come un gioco che sembra innocuo. La tentazione di avere risposte che plachino l’ansia e che diano rassicurazione e l’illusione del controllo sulla propria vita gioca un ruolo di grande peso. È diffusissima, e lontano da un’ottica di fede, è facilissimo caderci.

Per far comprendere che l’atteggiamento superstizioso è purtroppo pervasivamente presente nella società contemporanea basta chiedere a Chat GPT cosa cercano maggiormente le persone sulla piattaforma e sui social media. La risposta è sconcertante: le previsioni sul futuro sono al top della classifica. La gente chiede di sapere cosa succederà nella propria vita e circa situazioni particolari che la angoscia. Non solo: vengono cercati incantesimi, rituali e magia, lettura dell’aura, dell’energia e di presunte vite passate. Tra la convizione di pianeti che governano la personalità e segni zodiacali che farebbero comprendere eventi presenti e futuri, sono chieste anche indicazioni circa la lettura dei tarocchi e una concezione degli angeli nettamente diversa da quella cattolica.
Espressione della ricerca di infinito
Non stupisce, anche se ovviamente sconcerta, apprendere che il mondo in cui viviamo è intriso di paganesimo e si apre all’esoterismo tenendosi lontano dal vero Dio, Creatore e Padre, da cui tutti proveniamo perchè creati a sua immagine.
Non è Chat GPT da demonizzare, solamente è importante prendere atto della realtà e certamente agire in difesa dei più fragili, in particolare i giovani e giovanissimi. Per gli adolescenti interagire con la piattaforma può essere anche una forma di divertimento, un gioco che però porta su strade sbagliate e tanto deleterie.
Ovviamente dietro l’approccio superstizioso si cela un’espressione della ricerca di infinito insita nel cuore di ogni essere umano. E molto spesso la causa di un atteggiamento malsano viene dall’ignoranza cioè dalla mancata conoscenza di Gesù, vero Dio e vera salvezza.
Proprio per questo l’antidoto più efficace ad una deriva che può anche sembrare strabordante nelle dimensioni, è annunciare il Signore e farlo conoscere a chi lo cerca senza averlo ancora incontrato. È possibile anche far riflettere chi utilizza Chat GPT in questo modo spiegando che affidarsi a una macchina per quel che riguarda la propria anima e la propria vita spirituale oltre che la propria storia terrena è a tutti gli effetti nient’altro che idolatria.
L’Intelligenza Artificiale per quanto ben costruita non è altro che un prodotto umano. Prendere coscienza dei limiti umani, portare la riflessione alle domande esistenziali e quindi al “chi sono? da dove vengo? dove vado?” è il primo step per utilizzare la ragione umana nel modo più compiuto. Inevitabilmente, se la ragione non è ottenebrata da ideologie o estrema confusione, si arriva a riconoscere il Dio che ci ha creato per amore e ad accogliere la fede, suo dono di grazia.