Il messaggio della Regina della Pace ci invita con decisione ad orientare i nostri cuori completamente verso Dio.
La Madonna ci esprime gratitudine per le preghiere ed i sacrifici e ci benedice con amore materno ricordando che attraverso la preghiera quotidiana e la conversione del cuore, possiamo scoprire la volontà divina e ricevere quella gioia autentica che solo il Signore può donare.
Medjugorje: Messaggio del 25 giugno 1990
Cari figli, oggi desidero ringraziarvi per tutti i sacrifici e le preghiere. Vi benedico con la mia speciale benedizione materna. Vi invito tutti a decidervi per Dio e a scoprire, di giorno in giorno, la sua volontà nella preghiera. Desidero, cari figli, chiamarvi tutti alla conversione totale affinché la gioia sia nei vostri cuori. Sono contenta che siate così numerosi qui, oggi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
«Convertitevi e credete nel Vangelo»
«Cari figli, oggi desidero ringraziarvi per tutti i sacrifici e le preghiere». La Vergine riconosce il valore della nostra offerta spirituale, che unita alla Croce di Cristo diventa strumento di grazia e redenzione. Come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica: «Uniti a Cristo, i fedeli possono offrire a Dio i propri sacrifici spirituali per la salvezza del mondo» (CCC 901). La preghiera ed il sacrificio sono il cuore della vita cristiana, mezzi attraverso cui ci apriamo all’azione dello Spirito non solo verso di noi ma per il modo intero.
«Vi invito tutti a decidervi per Dio»: è una chiamata urgente alla conversione. Scegliere Dio significa abbandonare il peccato e porre Cristo al centro della propria esistenza. «Convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1,15) è il primo annuncio di Gesù, e rimane attuale per ogni generazione. Maria non ci chiede una conversione parziale, ma «totale», perché solo quando ci consegniamo completamente a Dio possiamo ricevere in pienezza la sua pace.
«Scoprire la sua volontà nella preghiera»: è attraverso un dialogo quotidiano con Dio che impariamo a discernere la sua volontà. Il Catechismo afferma: «La preghiera è l’alleanza personale con il Dio vivente e vero» (CCC 2565). Solo nella preghiera silenziosa e fiduciosa possiamo conoscere il disegno d’amore che Dio ha per ciascuno di noi.
La Regina della Pace ci ricorda infine che il frutto di questa vita donata a Dio è la gioia nel cuore. Non si tratta di una felicità passeggera, ma della vera gioia dello Spirito Santo (Gal 5,22), che nasce dalla comunione con Dio. La sua benedizione materna ci accompagna nel cammino, sostenendoci con amore verso la pienezza della vita cristiana.